L'autrice
This is my letter to the World
That never wrote to Me -
Emily Dickinson non ebbe contatti diretti col mondo intellettuale e si stacca infatti dal contesto letterario della letteratura romantica americana, cui cronologicamente e geograficamente appartiene, ma le sue immagini e il suo linguaggio poetico tradiscono altri e più lontani influssi: da quello shakespeariano a quello dei poeti "metafisici" del Seicento inglese, per giungere infine alla Bibbia da cui la poetessa del dubbio ontologico e dell'angoscia religiosa trasse vocabolario, immagini e perfino ritmi.
La tematica della poesia dickinsoniana è senza zone intermedie: dalle piccolissime cose della vita quotidiana che rappresentano la cornice esterna della sua esistenza, ai grandi temi della vita dell'anima (amore, morte, eternità) che ne rappresentano le angosce essenziali e permanenti.
La sua fama, tutta postuma, ebbe inizio con l'edizione dei Poems (1890), si accrebbe con la pubblicazione delle sue lettere (1894, ediz. accresciuta 1931) e ancor più con la scoperta d'un cospicuo gruppo di altre poesie, Further poems (1929).
Il progetto
Il Catalogo Digitale di Emily Dickinson è un progetto del G.H. Research Center ideato per l'insegnamento di Digital Humanities e Patrimonio Culturale dell'Università di Bologna. Gli obiettivi principali del progetto sono la catalogazione, la metadatazione, la trascrizione, la preservazione e la valorizzazione del patrimonio manoscritto prodotto da e attorno alla scrittrice e poetessa americana Emily Dickinson. Il risultato è un catalogo che raccoglie centinaia di digitalizzazioni di poesie, lettere, frammenti in prosa, attestazioni e trascrizioni provenienti da archivi digitali diversi già presenti sul web. Ciascuno degli oggetti digitali descritti è stato codificato per mezzo dello standard TEI per la rappresentazione dei testi in formato digitale.
Il catalogo è navigabile attraverso una lista completa di tutti gli oggetti oppure, secondo il criterio cronologico o epistolare, attraverso i percorsi per date o per destinatari. Inoltre, è possibile esplorare la biografia di Emily Dickinson, attraverso una'apposita sezione arricchita da linea del tempo, e il vocabolario dickinsoniano stilato per mezzo del corpus letterario ed epistolare dell'autrice.
I percorsi di navigazione del catalogo
Lista completa
Gli oggetti raccolti nel Catalogo Digitale di Emily Dickinson possono essere consultati nella loro interezza attraverso una lista ordinabile secondo diversi criteri, fra cui l'ordine alfabetico e l'applicazione di filtri.
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Scaffali organizzati per data
Il catalogo è esplorabile secondo un criterio cronologico nello scaffale digitale organizzato per date: qui gli items sono ordinati a seconda della loro data - certa o presunta - di produzione.
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Scaffali organizzati per destinatario
Il catalogo è esplorabile secondo un criterio epistolare nello scaffale digitale organizzato per destinatari: qui gli items sono raggruppati a seconda del destinatario a cui Dickinson li aveva intestati.
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Attestazioni e trascrizioni
Nell'ultimo scaffale digitale sono raggruppate tutte le attestazioni degli scritti di Emily Dickinson e le trascrizioni dei suoi lavori per mano di altri.
Il vocabolario dickinsoniano
Il ricchissimo vocabolario inglese di Emily Dickinson allinea accanto a termini di ricercata evocatività parole attinte a piene mani nei settori più vari, dalla terminologia giuridica a quella scientifica, da quella culinaria a quella teologica.
Compiute durante la costruzione del progetto, le trascrizioni codificate dei manoscritti dell'autrice hanno permesso di stilare una raccolta lessicografica del corpus letterario ed epistolare di Dickinson, consultabile come elenco enciclopedico o per mezzo di rappresentazioni grafiche.
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